Gemelli diversi

I trasferimenti di LeBron e Ronaldo nascondono numerosi punti in comune

Nel giro di 24 ore, il mondo dello sport mondiale ha subito due terremoti di portata storica. Lunedì LeBron James ha posto la sua firma sul contratto che lo legherà ai Los Angeles Lakers e il giorno dopo Cristiano Ronaldo ha reso ufficiale il suo arrivo alla Juventus. Al di là della tempistica, questi due super atleti condividono un’ampia varietà di tratti difficili da non notare. Entrambi hanno 33 anni, sono al top del rispettivo sport e lo sono ormai da circa 15 anni, in virtù di una longevità senza precedenti. In Lionel Messi/Ronaldo il fenomeno e Kevin Durant/Michael Jordan hanno entrambi una duplice nemesi con cui è in atto una sfida ai limiti del possibile fra passato e presente. I loro nomi sono conosciuti in tutti i continenti e sono diventati sinonimi stessi di basket e calcio. Il loro status di icona vivente ha però trasceso il loro campo d’azione e li ha resi uomini immagine di svariate compagnie e aziende. In primis va ricordato il loro ruolo come ambasciatori di organizzazioni no profit come Unicef, Save The Children e Boys & Girls Clubs of America. Fra gli sponsor più noti a servirsi della loro immagine, LBJ ha contratti multimilionari con McDonald’s, Beats, Sprite e Kia, più una fetta di azioni di Blaze Pizza. CR7 dal canto suo presta la sua immagine a Emirates, Samsung, Armani e TAG.

Condividono anche l’essere gli uomini di punta del colosso sportivo Nike, che ormai da anni li ha resi i portavoce di punta dell’azienda. Tali sponsorizzazioni, uniti a stipendi record, li posizionano ormai da anni nella Top 10 di Forbes per gli sportivi più pagati al mondo. Per il 2018, ad esempio, Ronaldo era al #3 con $108M, divisi fra $61M di stipendio e $47M di endorsement. LeBron era invece al #6 con $86M complessivi incassati fra uno stipendio di $34M e sponsorizzazioni da $52M. Un giro di affari gigantesco, ma non certo immeritato. Per conferma, basta uno sguardo ai loro palmares, sia individuale che di squadra. CR7 ha vinto 5 Campionati (3 EPL e 2 Liga), 5 Champions League, 4 Mondiali per Club, 4 Supercoppe nazionali e 2 europee, più 1 Europeo. A questi vanno aggiunti i 5 2F941F5F00000578-0-image-a-15_1450864700096.jpgPalloni d’Oro e le 3 selezioni rispettivamente come FIFA World Player e UEFA Men’s Player of the Year. La risposta di LBJ non è da meno. 14 volte All Star, 12 volte First Team All Nba, 4 MVP, 3 titoli NBA, 3 Finals MVP e 2 ori olimpici con Team USA.

Il loro percorso per arrivare al monte Olimpo dello sport non è stato dei più semplici. Prima di diventare l’icona mondiale conosciuta come CR7, Cristiano Ronaldo dos Santos Aveiro nasce nella piccola isola di Madeira, figlio di una cuoca e di un giardiniere. Origini umili condivise anche con LeBron Raymone James, cresciuto ad Akron in Ohio unicamente grazie agli sforzi dalla madre Gloria e senza mai aver conosciuto il padre. Le abilità fisiche li fanno emergere ben presto dalla massa dei propri coetanei e già da adolescenti fanno intravedere di poter diventare fenomeni generazionali. Ronaldo comincia nelle giovanili dello Sporting Lisbona e nel 2003 Sir Alex Ferguson lo porta con sé al Manchester United. Sempre nel 2003 LeBron entra in NBA direttamente dal liceo, prima scelta assoluta dei Cleveland Cavaliers. Per entrambi l’impatto con la nuova realtà è dominante fin da subito, ma per conquistare i successi più prestigiosi si rende necessario un cambio di scenario. Nel 2009 Ronaldo passa al Real Madrid e un anno più tardi LeBron si unisce ai Miami Heat.

La loro scelta viene premiata in tutto e conoscono in questi anni il loro periodo più titolato. Dopo 9 anni a Madrid e 11 a Cleveland (dove era tornato nel 2014) sono però giunti di nuovo alla fine di un ciclo e hanno deciso di andarsi a cercare una nuova sfida. Per LeBron tale sfida sarà il giocare ad ovest con la storica maglia dei Lakers. Per Ronaldo sarà la possibilità di consegnare alla Juve quella coppa dalle grandi orecchie sfiorata già due volte negli ultimi anni, ma che a Torino manca da più di vent’anni. E allora ecco che in 24 ore entrambi mettono nero su bianco una firma più preziosa di qualsiasi loro normale autografo. Ronaldo si lega alla Juve per un totale di $145M netti in 4 anni, mentre per LeBron sono $154M sempre in 4 anni. In entrambi i casi, difficile dare merito a chi ha gestito le operazioni. Tanto si è detto dei calcoli di Marotta e della visita in Grecia di Agnelli, così come delle operazioni di Pelinka e del colloquio di Magic a LA. Alla fine però è stata la volontà di entrambi di trovare nuovi stimoli a fare la differenza. A fine estate CR7 ed LBJ si rimetteranno in gioco una volta di più, separati da un oceano, ma legati da un filo indissolubile.

MVProf

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