Via all’era del NET

Il NET rimpiazzerà l’RPI come metodo di selezione del ranking

L’NCAA ha ufficializzato lo sviluppo di un nuovo metodo per un seeding più equo del torneo NCAA. Il nuovo sistema si chiama NCAA Evaluation Tool, conosciuto con la sigla NET. Questo andrà a prendere in considerazione fattori quali risultati, difficoltà del calendario, luogo delle partite, efficienza offensiva e difensiva, qualità di vittorie e sconfitte, e margine di punteggio. Il cambiamento entrerà in vigore già da quest’anno. Questo manda in pensione il vecchio Rating Percentage Index (RPI) in vigore fin dal 1981. I suoi componenti di valutazione erano tre: percentuale di vittorie, difficoltà del proprio calendario e di quello dell’avversario.

Il margine di punti preso in considerazione avrà un tetto massimo di 10 punti per evitare che le grandi squadre massacrino le piccole per ammassare bonus. Verrà inoltre omesso dal calcolo l’ordine delle partite, di modo che i risultati di inizio e di fine anno abbiano lo stesso peso. Infine, non saranno computate le partite contro squadre non di Division I non saranno considerate ai fini del ranking. Il primo NET ranking sarà reso pubblico a fine novembre. Questo dovrebbe garantire ai programmi meno prestigiosi di garantirsi l’accesso al tabellone. Ad esempio, lo scorso anno l’RPI aveva escluso Oklahoma State dal torneo nonostante un’ottima annata nobilitata dalla vittoria contro Kansas. Stando al NET, avrebbero invece staccato il biglietto per il torneo.

MVProf

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