Guida al Fantasy NFL: Running Back

Tutti i segreti per assemblare la miglior squadra per il vostro fantasy NFL

Dopo aver analizzato i QB, è il momento di affrontare il ruolo da molti considerato il più importante del fantasy football. I RB sono infatti solitamente i giocatori dal rendimento più costante e corposo a livello di punti, e per questo vengono quasi sempre selezionati tra primo e secondo giro. Nella NFL reale il discorso è ben diverso e raramente i runner vengono selezionati tra le prime scelte. Molte squadre dividono le portate tra più giocatori e spesso i rookie esplodono molto in fretta. D’altro canto la carriera di un RB è di solito breve a causa di usura ed infortuni, ed è quindi molto facile incappare in un bust, così come il una steal, in ogni fantasy draft.

Nella scorsa stagione ad esempio, a dominare la classifica dei punti totali è stato a sorpresa Todd Gurley, che, reduce da una stagione deludente, ha sfruttato la crescita di tutto l’attacco della squadra per mettere a segno ben 319.30 fantasy points. Il leader 2016, David Johnson (327.80 punti), invece, si è fermato per infortunio senza neanche terminare la prima partita stagionale. Lo stesso Le’Veon Bell (256.60 anno scorso), tra i giocatori più costanti delle ultime stagioni, nel 2016 ha saltato 3 partite per squalifica e nel 2015 ha perso mezza stagione per infortunio. Ricordando quindi come sia sempre utile toccare frequentemente ferro durante il fantasy draft, andiamo a vedere la prima fascia di RB, da draftare con certezza nelle prime 7-8 scelte.

TIER 1 (TOP STARTERS)
  1. Todd Gurley
  2. Ezekiel Elliott
  3. Le’Veon Bell
  4. Alvin Kamara
  5. David Johnson

Molto probabilmente da questo quintetto uscirà il fantasy leader per punti della prossima stagione, anche se risulta difficile stilare una vera e propria classifica. Altrettanto difficile passare alla prima assoluta il RB più produttivo della scorsa stagione. Appena dietro troviamo Ezekiel Elliott (177.20 punti in appena 10 partite un anno fa), assoluto leader dell’attacco dei Dallas Cowboys. Come tutti i giocatori in scadenza di contratto, Bell è atteso ad una stagione di statistiche sopra le righe, ma considerando che lo stesso contratto non sarà con i suoi Steelers qualche incognita resta e lo fa scivolare fino alla terza scelta. Kamara dopo una seconda parte di stagione da prima assoluta, resta alla quarta solo a causa della concorrenza di Ingram (comunque squalificato 4 partite). Infine scelta solida anche quella di David Johnson, anche se è capitato in passato di vedere top RB rottamati dopo un infortunio serio.

TIER 2 (VERY GOOD STARTERS)
  1. Kareem Hunt
  2. Leonard Fournette
  3. Saquon Barkley
  4. Dalvin Cook
  5. Melvin Gordon

Terminata la prima metà del primo giro, quello che rimane sono comunque ottimi giocatori, seppur non elite. Kareem Hunt è stata la sorpresa della scorsa stagione e ragionevolmente potrebbe confermarsi, così come Fournette, che ha saltato qualche partita di troppo nella scorsa stagione, ma è sostanzialmente sullo stesso livello. Nonostante tutte le incognite che puù portare con sè un rookie, Barkley non ha concorrenti a New York e arriva nella lega con enormi aspettative. Dalvin Cook torna da un infortunio, ma se si dovesse confermare il talento mostrato in apertura di scorsa stagione il potenziale è da top 5. In leggera discesa infine resta Melvin Gordon, sopra i 200 punti nelle ultime due stagioni, ma con qualche punto interrogativo legato al rendimento reale non fantastico.

TIER 3 (SHARING TOUCHES)
  1. Christian McCaffrey
  2. Jordan Howard
  3. Joe Mixon
  4. Devonta Freeman
  5. LeSean McCoy
  6. Jay Ajayi

Nella terza fascia, con giocatori che possono essere selezionati a cavallo tra secondo e terzo round, troviamo ottimi giocatori che però non sono i leader offensivi delle loro squadre. Possono essere considerati perfette opzioni come secondo RB, o anche come primo in squadre che hanno però selezionato almeno un top WR. McCaffrey dopo un’eccellente stagione da rookie vedrà il suo volume di gioco aumentare, ma resta per il momento un giocatore situazione, seppur molto forte. Howard e Mixon hanno molta concorrenza interna nelle situazioni di terzo down, mentre Devonta Freeman ormai da anni divide gli snap con Telvin Coleman. Discorso diverso per LeShon McCoy, che non ha un vero e proprio concorrente a Buffalo, ma rischia di venire squalificato e ha ormai superato la soglia dei 30 anni. Ajayi potrebbe approfittare della partenza di LeGarrette Blount, ma le portate degli Eagles dovrebbero rimanere un vero e proprio rebus con Clement, Sproles e Smallwood in circolazione.

TIER 4 (BOOM OR BUST)
  1. Kenyan Drake
  2. Alex Collins
  3. Jerick McKinnon
  4. Lamar Miller
  5. Mark Ingram
  6. Royce Freeman

Ultima fascia dedicata a qualche scommessa, tra le tante possibili, da tentare dopo il quarto round. Dopo un’ottima stagione, Drake e Collins sono chiamati a confermarsi in situazioni difficili, ma meritano un chance. McKinnon ha perso la pre-season per infortunio, ma non ha molta concorrenza nel backfield dei Niners. Stesso discorso per Lamar Miller, che però sembra un giocatore in declino. Mark Ingram, seppur out le prime quattro partite, va assolutamente pescato se dovesse cadere troppo in basso, anche perché il fantasy Superbowl non si gioca nelle prime settimane. Infine, all’interno di un’ottima rookie class in cui sia Michel che Penny potrebbero far bene sin da subito, consigliamo Royce Freeman che dovrebbe guadagnarsi il ruolo di starter a Denver al termine della pre-season.

bolla33

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