L’arte di vincere: cabala, ferri di cavallo, felpe e affini – Week 7 Up and Down

ATTENZIONE: secondo recenti studi la lettura del seguente articolo potrebbe causare sbalzi d’umore, allucinazioni, clavicola fratturata e mal di mare. Bill Belichick garantisce che si tratta solo di complottismo

Sono passate ormai due settimane dall’ultima puntata e in NFL è successo un po’ di tutto. In questa stagione come mai regna l’incertezza e gli Dei del Football non hanno ancora per nulla mostrato le loro vere intenzioni. I Pittsburgh Steelers, nel suo miglior stile, è stata prima capace di affondare in casa contro i Jacksonville Jaguars grazie a uno storico Big Ben in versione FitzpPICK da 5 intercetti, poi di risorgere infliggendo la prima sconfitta ai Kansas City Chiefs. Gli Steelers hanno tutte le carte in regola per andare fino in fondo, compreso il bagaglio di critiche al QB. Chi in fondo non ci arriverà di certo sono i New York Giants, che come previsto hanno perso il match contro i Los Angeles Chargers. Rivers e compagni, liberatisi del coreano, oltre che dei restanti 5 tifosi sugli spalti, hanno a seguire trionfato anche contro i Raiders grazie ovviamente a un piazzato allo scadere del nuovo (vecchio) kicker Novak. Tornando nella Grande Mela invece, i G-Men hanno perso per un grave infortunio la loro superstar Odell Beckham jr e, con anche Brandon Marshall e Shepard bloccati sulla sideline, praticamente tutto il parco ricevitori. Con Coach McAdoo sulla graticola (giustamente) e il play calling offensivo affidato all’OC Mike Sullivan, i Giants sono stati la squadra più perculata della settimana sul web, ma nessuno ha pensato che, assieme a tutto il parco ricevitori, ad abbandonare la truppa di Capitan Carisma Eli era stata anche la Boat Curse. La corsa alla prima scelta assoluta è ormai compromessa dalla vittoria contro Denver, ma non tutti i mali vengono per nuocere… e poi magari assieme al parco ricevitori parte per la tangente anche McAdoo!

L’UOMO CHE SUSSURRAVA ALLE ZEBRE

Controverso è stato l’episodio che ha deciso il match altrimenti detto 16-0 vs 0-16, ovvero l’incontro tra i New England Patriots  e i New York Jets, con alcuni audaci pronostici stagionali che offrivano la squadra del nostro Vate imbattuta a fine stagione e i newyorkesi di serie b senza vittorie. Ovviamente con tutte le previsioni a donne di facili costumi entrambe le squadre si presentano al match sul 3-2 e sono i Jets a volare sul 14-0 contro una più che sospetta difesa ospite. Con i Patriots tornati in vantaggio 24-14, ecco il fattaccio: Seferian-Jenkins riceve da McCown e trova il paletto che delimita l’end zone per il -3, ma il replay mostra il difensore che gli toglie il controllo della palla appena prima. Gli arbitri segnalano quindi il touchback che assegna la palla a New England, e Bill Belichick può così tornare a casa tirando un sospiro di sollievo, mentre i suoi avversari diretti, i Kansas City Chiefs, nel frattempo incassavano la prima sconfitta per mano degli Steelers, grazie anche a una fortunosa ricezione di Antonio Brown su palla deviata.

Nonostante il colpo gobbo, la truppa di Reid si presentava comunque in testa all’AFC al match di ieri sera in California del nord. Gli Oakland Raiders, dal canto loro, dopo il bellissimo sfottò orchestrato da Carr in Week 2 con il famoso audible “Seattle Seattle!”, erano stati capaci di incappare in quattro sconfitte consecutive, perdendo anche la magia del calciatore italiano Giorgio Tavecchio. Occasione d’oro per la rivalsa di Kansas City, che, dopo la sfortuna di settimana scorsa, sembra ricevere il supporto degli Dei del Football quando è Tyreke Hill a ricevere una palla deviata per il touchdown del +6. Quando l’ultimo drive dei Raiders viene stoppato dalla Pass Interference offensiva di Crabtree in end zone, a Carr resta un solo lancio da dietro la linea delle 10 yds, con 3’’ da giocare, per ribaltare il pronostico. Ma, come successo a New York, ecco arrivare l’aiuto zebrato e due fazzoletti gialli per holding difensivo affossano i Chiefs, puniti da Crabtree. Mentre le ambizioni di testa di serie dei Patriots si rilanciano. Sarà un caso che fra gli spalti sia stata inquadrata una persona sospetta?

LA PARTITA DELLA SETTIMANA

Il match di cartello della settimana non può che essere il remake dello scorso Super Bowl LI, che vedrà i campioni in carica dei Patriots ospitare gli Atlanta Falcons nel Sunday Night Football. Se del Felpa abbiamo già parlato, (e forse sarebbe il caso di riguardare le inquadrature sul pubblico di Minneapolis prima della clavicola rotta di Aaron Rodgers) i campioni NFC in carica arrivano da una settimana abbastanza movimentata. Di fronte avevano i Miami Dolphins colpiti dallo scandalo dell’allenatore della linea d’attacco filmato in atteggiamenti quantomeno sospetti con della polvere bianca. La partita si era messa per il verso giusto, con Atlanta in vantaggio 17-0 all’intervallo. Perdere un match così sembrava impossibile, ma per chi ha perso un Superbowl da 28-3 il nulla non esiste. 20-17 finale per i delfini, e decisa spallata ai fluidi da parte di Matt Ryan e soci. Se servirà per tornare al grande ballo anche quest’anno vedremo, per ora però è sufficiente per sovvertire un arbitraggio casalingo a Boston!

Atlanta Falcons @ New England Patriots 33 – 30 OT

Matt Ryan 23/30, 287yds, 3 TD

BOLD PREDICTIONS – Le altre della settimana

Arizona Cardinals @ Los Angeles Rams 24 – 34 (a Londra)

Tampa Bay Buccaneers @ Buffalo Bills 23 – 20

Carolina Panthers @ Chicago Bears 27 – 25

Cam Newton game winning drive

Tennessee Titans @ Cleveland Browns 31 – 17

New Orleans Saints @ Green Bay Packers 30 – 8

Drew Brees 24/28, 313yds, 4 TD

Jacksonville Jaguars @ Indianapolis Colts 17 – 18

New York Jets @ Miami Dolphins 13 – 17

Miami D# 4+ takeover

Baltimore Ravens @ Minnesota Vikings 19 – 23

Dallas Cowboys @ San Francisco 49ers 24 – 20

Ezekiel Elliott 123 rush yds, 2 TD

Cincinnati Bengals @ Pittsburgh Steelers 17 – 20 OT

Denver Broncos @ Los Angeles Chargers 20 – 26

Seattle Seahawks @ New York Giants 10 – 9

Washington Redskins @ Philadelphia Eagles 23 – 32

Carson Wentz 24/34, 341yds, 3 TD, INT

bolla 33

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