Guida ai playoff NFL 2017 – Divisional Round

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Seconda puntata coi pronostici per i playoff. In NFC Dallas e Atlanta scendono in campo contro Green Bay e Seattle per confermare quanto fatto di buono in stagione. In AFC i Patriots sembrano avere una partita facile contro i Texans, mentre gli Steelers viaggiano nella gelida tana di KC

Dallas Cowboys – Green Bay Packers

Partiamo coi fuochi d’artificio con la partita più attesa del weekend. Dopo tre settimane lontani dal mastodontico stadio di Arlington, i Dallas Cowboys tornano a Jerryworld per affrontare la squadra di più calda dell’intera NFL, quei Green Bay Packers reduci da sette vittorie consecutive. L’ultima in ordine di tempo quella con cui hanno sconfitto i Giants, ribaltando l’unico pronostico non azzeccato di settimana scorsa. Stavolta però questi ultimi non possono contare su distrazioni degli avversari come la vicenda di Beckham e del weekend a Miami: per la prima volta da decenni Dallas arriva in pompa magna senza essersi sabotata da sola nemmeno una volta. Nemmeno l’incidente stradale che ha coinvolto Ezekiel Elliott ha avuto la ben che minima conseguenza, per fortuna. Ci sarebbero pagine e pagine da scrivere, ma meglio limitarsi ad un paio di considerazioni. Fra le due squadre il precedente più fresco risale alla week 6 (qui l’analisi), quando addirittura a Lambeau Field Dallas batté sonoramente i padroni di casa 30-16 in quello che fu il primo vero test di maturità per i texani. Ai playoff, invece, l’ultima partita fra le due fu disputata nel 2014: passò alla storia per il catch/non-catch di Dez Bryant che costò a Dallas la partita. E in una squadra che sa che per vincere dovrà solo replicare quanto di buono fatto in stagione, l’X-Factor potrebbe proprio essere Dez, volenteroso stavolta di finire dalla parte giusta degli almanacchi. Dal canto loro, i Packers hanno il vantaggio di poter contare sul giocatore più forte di entrambi i roster, ossia Aaron Rodgers. Il QB è stato a mani basse l’MVP dell’ultimo terzo di stagione (22 TD e 0 INT nelle ultime 8 partite) e avrà la chance di brillare contro una secondaria non proprio d’élite. Tuttavia, due grossi problemi fanno pendere il pronostico verso Dallas. In primo luogo, la pesante assenza di Jordy Nelson, out per due costole fratturate, e lo stato incerto del RB Ty Montgomery. Inoltre, Green Bay non può pensare di vincere una partita iniziata con 5 drive e 5 punt come accaduto settimana scorsa: contro una squadra che è solita dominare il cronometro non avrebbero scampo.

PREVISIONE: Cowboys 30 – Packers 24

Atlanta Falcons – Seattle Seahawks

La seconda partita di NFC vedrà i Seattle Seahawks viaggiare dalla parte diametralmente opposta del paese e sfidare gli Atlanta Falcons. Proprio come Green Bay, anche Seattle dovrà fare a meno di un pezzo da novanta, ovvero Earl Thomas, infortunatosi a inizio dicembre contro Carolina. L’assenza di Thomas, free safety di  grande valore della Legion of Boom, sarà ancor di più evidente contro i Falcons, veri e propri artisti del lancio lungo a tutto campo. Passiamo alle chiavi di lettura del match. Matty Ice, com’è soprannominato Matt Ryan, è stato poco “gelido” in carriera ai playoff, potendo mettere a curriculum una sola vittoria a fronte di quattro sconfitte. Tuttavia, esse sono giunte rispettivamente nell’anno da rookie (2008), per mano dei futuri campioni Packers (2010) e Giants (2011), e infine contro i 49ers (2012) pur lanciando per quasi 400 yard. L’unica vittoria risale allo stesso anno, proprio contro Seattle e proprio nel Divisional Round. Se le fortune dei Falcons si sono arenate dopo quel 2012, al contrario gli ‘Hawks con una vittoria arriverebbero a giocarsi il titolo di NFC per la terza volta in quattro anni. Il precedente più recente risale alla week 6 (sempre qua l’articolo). Julio Jones allora esplose per 139 yard e un touchdown, numeri che Seattle non può permettersi di concedere, ma la difesa fece un ottimo lavoro sul duo di RB Coleman-Freeman. Da verificare quale dei due episodi si ripeteranno sabato pomeriggio. Detto di Ryan, al contrario Russell Wilson, dal suo ingresso nella lega, ai playoff ha un record di 8-3 – come lui nessun altro dal 2012. Questa volta però il compito sembra proibitivo: realisticamente Seattle non concederà ad Atlanta 40 punti, ma dovrà comunque contare su un’ampia produzione offensiva, sfruttando una difesa di casa spesso e volentieri porosa. L’unica speranza di Seattle è tenerla ai 20 al massimo, ma la sensazione è che i Falcons imporranno il loro stile di gioco e prevarranno.

PREVISIONE: Falcons 32 – Seahawks 27

New England Patriots – Houston Texans

I media americani si accavallano come pazzi per cercare dozzine di possibili chiavi interpretative per analizzare tutte le partite di playoff… tranne questa. Salvo virus intestinale che stermini la squadra, i New England Patriots non dovrebbero faticare più di tanto per avere la meglio sugli Houston Texans. Non si tratta di mancanza di rispetto: in week 3 (articolo) i Pats trucidarono i Texans per 27-0 giocando col rookie Brissett come titolare viste le indisponibilità di Tom Brady e Garoppolo. Con l’aggiunta di TB12 le cose non si mettono bene per gli ospiti, che potrebbero subire una ripassata storica. Dove New England potrebbe avere testa-a-testa non favorevolissimi sono il running game e la protezione della O-line: entrambe saranno messe alla prova contro un ottimo front seven texano. Brady però manderà i suoi in touchdown più e più volte, superando magari qualche intoppo lungo il percorso. Non vale la pena aggiungere molto altro, se non che, il giorno in cui Osweiler batterà Brady ai playoff, io mi mangerò il cappello come Rockerduck.

PREVISIONE: Patriots 37 – Texans 12

Kansas City Chiefs – Pittsburgh Steelers

Chiudiamo la rubrica con una partita molto equilibrata sulla carta. Le ambizioni dei Pittsburgh Steelers saranno messe a dura prova contro i Kansas City Chiefs in uno scontro che si preannuncia una partita a scacchi. Scordatevi di quanto visto in week 4, quando gli Steelers passeggiarono sui Chiefs per 43-24. Ma tale partita ci regala una chiave interpretativa: tornato dopo la sospensione, Le’Veon Bell produsse ben 178 yard – se KC vuole giocarsi la partita, limitare Bell è la priorità. La difesa è il vero punto di forza della squadra di coach Reid, potendo contare sugli All Pro Berry e Peters, oltre che sugli ottimi Houston, Hali e Poe. Questi veri e propri giganti forzeranno almeno due palle perse, lasciando pallone e speranza in mano all’attacco. E sarà qui che la partita si deciderà. Quest’anno la difesa dei Chiefs vinceva le partite e il loro attacco semplicemente non le perdeva. Contro Pittsburgh Alex Smith non potrà limitarsi al compitino e gli Steelers sanno già che togliere dalla partita il TE Travis Kelce significa lasciare Smith con poche frecce in faretra. Enter Tyreek Hill. Il quarto ed ultimo Chief selezionato come All Pro è stato scelta unanime come punt returner e in relazione al numero di volte che lascerà a Smith meno campo da percorrere per andare a punti si decideranno le sorti della partita. Per Pittsburgh invece in attacco riesce spesso tutto liscio come l’olio e risulta difficile pensare che tutte e tre le grandi B avranno una giornata-no, ma stavolta dovranno sudarsela nell’inospitale Arrowhead stadium. Insomma grande attacco contro grande difesa su un lato, modesta difesa contro modesto attacco dall’altra. La cabala aiuta a indirizzare il pendolino da una parte precisa e rompere l’apparente stallo: KC è 1-8 ai playoff nelle ultime 9 partite, mentre gli Steelers 4-1 nel Divisional Round. L’esperienza di questi ultimi dovrebbe consentire loro di prevalere.

PREVISIONE: Chiefs 23 – Steelers 28

MVProf

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